Sarebbe bello…

sono giorni un po’ deprimenti, questi. Mi è tornato il mal di gola, sono sotto antibiotico bomba e, quell’ottimista della mia dottoressa, che se non l’ho detto è moooolto ottimista, mi ha già detto che probabilmente non servirà comunque a nulla e quindi passeremo alle iniezioni.
Per ovvie ragioni cerco di tenermi il più lontano possibile dalla bambina e il Fonto, da una settimana a questa parte, riveste il doppio ruolo genitoriale. La mattina le dà lui la colazione, la lava, la veste, non la pettina (e qualche volta la creatura è uscita di casa che sembrava una punkabbestia) perché non sa da che parte cominciare, la mette a nanna la sera, gioca con lei.
Sembrerò visionaria, ma sono certa che in questi giorni il loro rapporto si sia consolidato una cifra. Li vedo più complici, più uniti. Lei si ruffiana alla grande con i suoi "papinomiobellooooh", lui è irrimediabilmente cotto.

E nei miei deliri antibiotici pensavo che è tutto veramente sbagliato. Noi donne abbandonate ingiustamente dai nostri lavori perché madri e quindi, per decisioni altrui, improduttive, costrette a far salti mortali (e senza rete di protezione) per rifarci una carriera, o piegate a far le mamme a tempo pieno, che magari è una gran gioia, eh, ma magari ci sono anche momenti in cui pesa alla stragrande.
E i padri, invece, schiacciati, spremuti e divorati dal loro lavoro.
Perché via, non è vero che con la nascita di un figlio la vita degli uomini rimane tale a prima. Che diamine, mica è colpa loro se non hanno le tette, ma insomma, diamo ai padri i giusti meriti. Ma se escono di casa alle 7:30 del mattino, rientrano alle 8 di sera nei giorni più fortunati, e i piccetti alle 9:00 vanno a dormire, a me sembra chiaro che non possano fare i miracoli.
E se è vero che i week end sono un occasione d’oro, è anche vero che arrivano solo una volta a settimana e, per la fetente legge della relatività, passano in un attimo.

E allora mi chiedevo: ma non sarebbe molto meglio se questi padri lavorassero 12/15 ore in meno a settimana, e la società desse alle madri quelle stesse ore di lavoro tolte al marito? Non ci sarebbero in giro persone più serene, rilassate, con maggiore fiducia in loro stesse? E non ci sarebbero bambini più felici, consapevoli che i genitori sono due non solo per convenzione, ma perché vissuti, respirati ed educati praticamente in egual misura?

6 pensieri su “Sarebbe bello…

  1. ovviamente son sempre d'accordo con te..chissà come mai…che poi sembra che non ho idee mie…va bè…
    cmq proprio questa mattina al tg sentivo qualcosa riguardo alla maternità dei papà…però non c'ho capito una mazza, colpa delle mie orecchie tappate che mi han fatto perdere pezzi.. perchè..si ti copio anche un altra cosa, sono malaticcia, accidenti a me!

  2. Sì, Pera… un pò di equità verso la vera forma della famiglia non farebbe male… troppi padri costretti a perdersi la quotidianità familiare, troppe madre costrette a perdersi la quotidianità extrafamiliare…
    Siamo ancora troppo vincolati ad un format anni 50?

  3. Quanto è vero quello che dici! Fortunatamente io sono riuscita a mantenere il mio posto e ho pure avuto (udite udite) il PART-TIME!!!! Un part time particolare perchè faccio 1 ora in meno al giorno ma così riesco ad andare a prendermi la mia pupattola all'asilo e passare con lei la fine del pomeriggio e la sera anche assieme al papi che dopo che è nata la ranocchia è diventato bravissimo ed esce presto dal lavoro per stare con noi!!

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