FONTO CASA – CUCINA – ORA DI CENA
“Piccione, che stai facendo?”
“Pene!”
“Sì, lo so che quello è il tuo pene, ma adesso siamo seduti a tavola per cenare, quindi perfavore rimettilo nelle mutande!”
“Ma è mio pene!”
“Certo che è il tuo pene, e ti garantisco che nessuno te lo ruba. E’ roba tua e noi la rispettiamo, ma tu rispetta noi e rimettiti le mutande!”
“Ma me piace mio pene!”
“Ne sono lieta, ma da adesso stabiliamo la regola che, per quanto il tuo pene ti piaccia, a tavola non lo mostri a nessuno, ok?”
“Pecché?”
“Perché la gente non mostra i genitali alle altre persone, men che meno a tavola!”
“Pecché?”
“Perché fa schifo!” interviene la Piccetta.
“Piccetta, amore, vuoi spiegare a tuo fratello che, chennesò, quando sei in mensa a scuola, i tuoi compagni il loro pene lo lasciano nei pantaloni?”
“Ehm… in verità, mamma, capita che spesso lo tirino fuori!”
“A-ah s-sì?”
“Sì, ma non tutti. E non sempre!”
“…”
“Vitto, mamma?” chiude il Piccione “Pene bello!”
non c’è niente da fare… per gli uomini è il primo pensiero, ad ogni età!
vedrai nell’adolescenza, quando passerà il tempo a grattarselo!
Che immagine idilliaca… perché la prima associazione di idee che faccio ha a che vedere con la parola “scabbia”?
Il fatto è che a un certo punto se lo vedono lievitare di giorno in giorno e il ciancicamento, anche in pubblico, diventa la norma!
e niente, non mi capaciterò mai abbastanza in fretta del fatto che avendo un figlio maschio mi troverò ad aver a che fare con la fase pisellocentrica…
eh si…capita!
e capita anche che siano le bambine a volerlo vedere!
io mi sono troppo scompisciata con Piccetta…”perche’ fa schifo!”
già a pochi mesi , la manina va li…,a che avrà di così interessante’ hihihi
Si sa che a tavola i bambini si annoiano!